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I monumenti Unesco di Ravenna – itinerario di 2 giorni
Ci sono di certo mille motivi per trascorrere un weekend o una settimana a Ravenna: una spiaggia tra le più vive al mondo, una cucina di carne e di pesce eccezionale, dei pini secolari che hanno donato suggestioni a grandi scrittori tra cui Dante di cui conserviamo le spoglie.
In questa lista non possono mancare gli 8 monumenti inseriti dall'Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità. Molti di questi sono impreziositi da mosaici che non hanno eguali al mondo e che raccontano la storia di una città che è stata capitale nell'antichità e ponte tra Oriente e Occidente.
Se foste miei ospiti per un weekend a Ravenna in cerca di un tuffo nell'arte e nella storia, questo è l'itinerario che vi proporrei ( ovviamente corredato di suggerimenti gastronomici che non possono mancare! 🙂 )
GIORNO 1
Basilica di Sant'Apollinare in Classe
Mausoleo di Teodorico
Basilica di San Vitale
Mausoleo di Galla Placidia
Una buona giornata per essere tale deve partire da una buona colazione.
Tra brioche tradizionali e dolci americani in un'atmosfera delicata e un po' sognante il Caffé Letterario è di certo un buon posto per entrare nel mood giusto per il weekend.
Siete partiti di buon'ora? In tal caso avete tempo per un piccolo fuori programma: a pochi chilometri dalla basilica è stato di recente aperto il parco archeologico dell'Antico Porto di Classe. Un tuffo nel passato quando il mare lambiva Ravenna e quella di Classe era una la flotta più importante dell'Adriatico.
E' ora tempo di spostarsi oltre la darsena di città (in autobus linee 5 e 90) per vedere il famosissimo Mausoleo di Teodorico, il re dei goti che seppe governare Ravenna nella pace.
Il mausoleo, chiaro e solido nelle sue forme, è incorniciato dal verde di un grande parco. Se amate le passeggiate o stare sdraiati al sole può essere l'occasione per una sosta relax.
Un languorino? Andiamo verso il centro storico per rifocillarci!
La sosta veloce: per un pranzo rapido ed economico a Ravenna c'è sempre l'immancabile piadina.
Sono molte quelle buone a Ravenna, oggi vi consigliamo la Piadina di Cupido in una corte della centralissima Via Cavour. Se desiderate portarvi a casa qualche piada artigianale, qui ve le mettono anche sottovuoto
La sosta slow: la trattoria il Rustichello e i suoi Mitici (cappelletti agli asparagi) sono un'istituzione. La sua cucina semplice e saporita di certo non vi deluderà.
Nel pomeriggio rimaniamo in centro storico per la visita di due famosissimi monumenti Unesco che si trovano uno accanto all'altro: la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia.
I mosaici che vedrete sono tra i più belli della storia dell'arte, i loro colori e la luce speciale che qui si diffonde hanno ispirato poeti e musicisti, affascinato viaggiatori da tutto il mondo.
Se avete amato i mosaici di San Vitale e Galla Placidia e desiderate portarli con voi, le migliori riproduzioni le trovate presso EmmeDiMosaici. In questo laboratorio trovate copie identiche realizzate con maestria e utilizzando la stessa tipologia di materiali degli originali. La mosaicista Roberta realizza anche piccoli fiori in mosaico a prezzi contenuti.
In esposizione troverete inoltre le opere d'arte del maestro Marco De Luca, uno dei più grandi mosaicisti al mondo.
Per la cena in centro riservate un tavolo all'Osteria del Tempo Perso: raffinata cucina di carne e di pesce in un ambiente intimo ed accogliente.
GIORNO 2
Battistero Neoniano
Cappella Arcivescovile o di Sant'Andrea
Basilica di Sant'Apollinare Nuovo
Battistero degli Ariani
Il secondo giorno sarà dedicato alla scoperta di altri 4 monumenti Unesco. Non prima però di aver gustato un'ottima brioche della Pasticceria il Duomo (personalmente adoro quella allo zabaione!)
A breve distanza dalla pasticceria si trova l'omonima piazza, Piazza Duomo, su cui si affaccia il Battistero Neoniano decorato in mosaici blu e oro.
A pochi passi dal Battistero raggiungete il Museo Arcivescovile all'interno del quale è collocata la Cappella di Sant'Andrea anch'essa adornata interamente da mosaici.
Non uscite dal museo senza aver ammirato anche la Cattedra vescovile di Massimiano, uno splendido esempio di scultura paleocristiana in legno e avorio.
Ci spostiamo poi nella zona dantesca, un luogo pieno di fascino che pur non essendo tra i siti Unesco merita una visita. Qui riposa il Sommo Poeta Dante Alighieri accanto alla chiesa di San Francesco.
Come lasciare Ravenna senza aver fatto tappa nel tempio della cucina romagnola? La Ca' de Vèn saprà stupire i vostri occhi e soddisfare le vostre papille gustative con taglieri di affettati e formaggi accompagnati da piadina, il suo celebre calzone alle erbe e pecorino, e ottimi piatti della tradizione.
Cerchi una pausa pranzo alternativa? C'è il bar pasticceria Palumbo dal cui portico si può pranzare con vista sulla basilica di San Francesco. Vi allieterà con piatti veloci e straripanti panini, e per concludere il pasto in bellezza offre ottima pasticceria siciliana di produzione propria.
Nel pomeriggio ci attendono gli ultimi 2 monumenti Unesco: la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, che fa capolino su Via di Roma, contenente il più esteso ciclo musivo dell'antichità; e il Battistero degli Ariani piccolo gioiello incastonato tra le vie del centro storico.