"E qui dove un’antica vita  
si screzia in una dolce  
ansietà d’Oriente"  
(Eugenio Montale, Dora Markus)  

 

A metà strada tra Venezia e Firenze, Ravenna, la città dove riposa Dante, la capitale mondiale del Mosaico, sede di otto siti Unesco, regina di colore e giochi di luci, vive in un sottile equilibrio tra Arte, Cultura, Mare, Natura e Industria.

Il comune sorge su un territorio esteso che comprende otto lidi molto diversi tra loro e collegati da un’antica pineta, una parte del parco del Delta del Po, il più esteso canale portuale d’Italia, ecosistemi naturali unici al mondo e una cultura gastronomica di origini contadine apprezzata in ogni dove (secondo la rivista Forbes la cucina emiliano-romagnola è la migliore al mondo).

Le piallasse, le pinete, le spiagge incontaminate, la fauna che affolla le riserve naturali, i fenicotteri che prendono il volo sullo sfondo  degli stabilimenti del Petrolchimico, i capanni da pesca sugli argini dei fiumi e sulla palude, arricchiscono un paesaggio unico.

parco delta del po_4_rcg

La città è un salotto pulito ed ordinato con un centro pedonale di strade lastricate di sampietrini lucenti, contornate da eleganti negozi, botteghe di mosaicisti, bar e ristoranti.
Negli angoli bui del centro, botteghe di antichi mestieri artigiani e osterie dal sapore antico si mescolano con bar e locali underground nascosti agli stessi ravennati e avvolti dalle tenebre e dalle nebbie autunnali animando la città e arricchendo un’intensa vita culturale condita da grandi festival.

La città si sta rinnovando, nuove piazze sorgono dove prima c’erano vecchi piazzali polverosi o parcheggi, la Darsena viene restituita alla città che poco a poco se ne riappropria.
La Darsena di città, alcova di progetti futuristi e ad oggi testimonianza di un passato industriale che non è tramontato ma si è spostato, è l’unico affaccio diretto sull’acqua, elemento presente e nascosto al tempo stesso.
I fiumi che attraversavano la città sono stati deviati da secoli e le chiuse, opere di avanguardia ingegneristica, hanno modificato la struttura stessa dell’abitato. La palude è stata bonificata e solo grazie alle riserve naturali e al clima umido rimane traccia del passato poiché anche gli antichi ponti giacciono nascosti sotto terra.

L’antico porto di Classe, da poco restaurato con i nuovi pannelli che ricostruiscono la realtà circostante di un tempo, si pone a testimonianza di come la Natura prima e l’uomo poi abbiano profondamente modificato il territorio non da ultimo con lo scavo del canale Candiano, che lambisce la città sin sulla Darsena, e testimonia la grande operosità e capacità degli uomini di questa terra, grande sin dall’antichità, di una grandezza custodita e accresciuta nei secoli ma silente e in parte isolata.

antico porto di classe

I ravennati sono romagnoli sui generis, più chiusi ma comunque accoglienti, pretenziosi e critici, vivono il mare da maggio a settembre e la città nel resto dell’anno affollandone il centro in ogni weekend.

Numerosi festival ed eventi culturali segnano le stagioni in città mentre l’estate è condita da racchettoni e dai celeberrimi HappyHours. Numerosi sono gli eventi che animano anche gli otto lidi di cui la Regina, nonostante unridimensionamento negli anni, permane Marina di Ravenna con un'estesissima spiaggia sabbiosa teatro di concerti, aperitivi, serate danzanti e attività sportive, nonché una giusta dose di relax.

A fine agosto la grande festa de l’Unità, evento quanto mai popolare più che politico, sancisce la fine dell’Estate e accompagna a suon di cappelletti l’arrivo dell’autunno.

Ogni stagione è propizia per scoprire un aspetto di questa terra dinamica che anche nelle fredde e uggiose giornate invernali riesce ad offrire scorci suggestivi ed eventi importanti. Ogni momento trascorso tra le vie di Ravenna racconta di una storia antica, e in bicicletta come a piedi si possono scoprire e ripercorrere i passi dei grandi del passato.

Ravenna luogo di storia e di memoria, museo a cielo aperto, città che cresce e cambia nelle stagioni, Ravenna luogo di amori estivi e luoghi incantati, Ravenna miscellanea di culture, ponte tra oriente ed occidente, Ravenna capitale e regina, aspetta visitatori curiosi per accoglierli ed abbracciarli, vedendoli un giorno salutare ma sapendo che prima o poi li vedrà tornare.