Ardea Purpurea

Ardea Purpurea

Quando è stata costruita, nel 2004, abitavo ancora a Marina di Ravenna e da diciottenne in attesa di patente, i miei spostamenti erano ancora abbastanza limitati al litorale e al centro storico. Ricordo che la prima volta che la vidi pensai: "E questa da dove sbuca??"
Sì perché l'Ardea Purpurea non lascia indifferenti, non è possibile non notarla se capitate in questa zona della città appena fuori dalle mura ad ovest del centro storico.
L'Ardea Purpurea è bellissima. Slanciata, luminosa e armoniosa è la fontana monumentale realizzata dal maestro Marco Bravura, noto mosaicista ravennate.
L'Ardea Purpurea non è solo un omaggio all'antica e quantomai moderna arte del mosaico, ma anche un simbolo di rinascita ed evoluzione.
Ciò che amo di quest'opera è anche e soprattutto la sua capacità di portare l'arte del mosaico fuori dalle chiese, nelle strade, nella vita quotidiana, in mezzo alla gente. Come dice lo stesso Bravura: "Bisogna abbandonare l’idea che l’arte deve durare in eterno: occorre anche un certo “consumismo”. Le opere d’arte vanno valorizzate inserendole all’interno della città, lungo i viali, alle entrate della città stessa: così ci si accorge di trovarsi nella città del mosaico”.

L'idea di un'opera di questo tipo nasce diversi anni prima, nel 1999, grazie alla spinta del Ravenna Festival che promosse, in occasione dell’evento Le Vie dell’Amicizia, la realizzazione di una fontana simile a quella che vedete a Ravenna, a Beirut.
La fontana si è poi duplicata nel luglio 2004 per illuminare di mosaico e riempire di simboli la nostra città.
Ardea Purpurea è uno dei nomi dati all'Araba Fenice che risorge dalle sue ceneri. Era un simbolo di speranza per la Beirut uscita dalla guerra, ed anche qui a Ravenna, posta proprio in Piazza della Resistenza, porta con sé simboli di rinascita, speranza e integrazione.
Siamo tante tessere di un mosaico, tutti noi, ciascuno con la propria storia, le proprie usanze, la propria etnia.
Il mosaico, in cui la materia si frantuma e si ricompone in una continua ricerca di armonia, è la tecnica perfetta per riempire di colori la scultura e allo stesso tempo comunicare concetti che vanno al di là della bellezza artistica.
La forma della fontana, tesa verso l'alto, dinamica, può comunicare evoluzione, rinascita, e qualsiasi cosa ciascuno voglia vederci: sono le ali della fenice che si spiegano in volo? La catena del DNA? O forse una fiamma ardente?

 

Per approfondire, l'intervista a Marco Bravura

Come arrivare

In autobus: Linee. 1, 4, 145 fermata Piazza della Resistenza
In auto: parcheggio gratuito in Piazza della Resistenza

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Dopo aver viaggiato fino in Cina per conoscere il mondo, ho scoperto che il mio cuore è qui, tra le strade di Ravenna e le spiagge di Marina di Ravenna dove sono cresciuta. Laureata in Mediazione Linguistica e Culturale e con un master in Economia e Gestione del Turismo a Venezia, oggi mi occupo di eventi e di turismo. Le mie passioni? I viaggi, le tagliatelle al ragù, i miei mici Red e Grace, la spiaggia d'estate al tramonto, le piantine sul mio balcone e la fotografia.